Approfondimento

L’area di approfondimento, nelle classi prime e  seconde, così come contemplato dal D.M. n. 41 del 25 maggio 2007,  sarà realizzata ricorrendo fino al 20% del monte ore annuale delle discipline interessate. La Scuola ha deciso di farla ricadere per prassi su almeno sei materie, preferibilmente comprensive di Laboratorio di “Cucina”, “Sala”, e “Ricevimento”.

Il Consiglio di classe, nella sola componente docenti, agli inizi dell’anno scolastico, individuerà l’ambito e gli argomenti da trattare con le relative finalità, gli obiettivi, le strategie didattico-motivazionali e le modalità valutative. I docenti delle discipline coinvolte stenderanno il progetto collocandolo in una scansione temporale e, dopo l’approvazione del Consiglio di classe completo in tutte le sue componenti, ne daranno chiara informazione alle famiglie. Una parte del monte ore di Laboratorio di cucina/di sala/ di ricevimento sarà dedicata, per le classi prime, ad esercitazioni motivazionali rivolte alle famiglie e/o ad attività residenziali e sarà svolta in orario non coincidente con quello calendarizzato settimanalmente; per le classi seconde una parte del monte ore dei detti laboratori sarà dedicata ad esercitazioni motivazionali rivolte alle famiglie e/o in collaborazione con Enti ed Istituzioni e sarà svolta in orario non coincidente con quello calendarizzato settimanalmente.

In particolare:

  • ogni prima  classe locata presso la Sede  fruirà di un monte di 20 ore e le prime classi locate presso la sede ENAIP fruiranno di 40 ore da realizzarsi in orario curricolare non calendarizzato e da recuperare nella cadenza oraria scolastica settimanale.
  • ogni seconda classe locata presso la sede e presso la sede ENAIP fruirà di un monte di  25 ore da realizzarsi in orario curricolare non calendarizzato e da recuperare nella cadenza oraria scolastica settimanale.

L’area di approfondimento riguardante le classi  terze è finalizzata al conseguimento degli obiettivi del corso di studi e all’omogeneizzazione dei livelli culturali con strategie di sostegno e di rinforzo. Essa ricade nel 20% della quota di flessibilità oraria,  come previsto dal Decreto n° 23 del 27/2/2009, e può svolgersi in parte nel tempo curricolare e in parte in modo extracurricolare, sotto forma di moduli flessibili idonei allo sviluppo delle abilità professionali degli alunni.

L’ambito d’insegnamento di dette ore potrà essere quello delle discipline formative come quello delle discipline professionalizzanti.

Per quanto riguarda i moduli extracurricolari, essi  rispondono ad una dimensione culturale tecnico-operativa direttamente legata alla realtà socio-economica del territorio. Questi moduli spesso consistono nei numerosi interventi eno-gastronomici rivolti all’esterno, peculiarità di una scuola che da anni è parte attiva e proponente nel suo territorio attraverso le competenze pertinenti ai suoi tre indirizzi formativi. Proprio per acquisire e sviluppare le abilità pratiche, i moduli si concretizzano in iniziative, in collaborazione con Associazioni ed Enti, predisposte e realizzate presso i locali dell’Istituto o nei luoghi in cui vengono organizzati eventi e manifestazioni con una calendarizzazione che sarà di conseguenza quella determinata dagli Enti con i quali ci si relaziona.